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 ORIGINI DELLA MAGIA E DEL CREATO

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MessaggioTitolo: ORIGINI DELLA MAGIA E DEL CREATO   ORIGINI DELLA MAGIA E DEL CREATO EmptyMer Set 06, 2017 3:12 pm

"Arcimago! Cosa... cosa state facendo?" domandò lo zelante apprendista guardando con curiosità e trepidazione lo strano ed enorme macchinario su cui l'Arcimago suo maestro ed una squadra di ingegneri stavano lavorando.
"Domande! Sempre domande!" fu la risposta del vecchio mago che, voltandosi verso di lui, lo guardò in tralice da sotto quelle folte sopracciglia candide. "osserva ed esperisci!" disse ancora con quella sua voce profonda e segnata da decenni di incantesimi pronunciati.
L'apprendista rimase quindi in silenzio, abbassando per pochi secondi lo sguardo fino a che una grande energia non iniziò a fluire tra i circuiti di quell'enorme macchina.
Una forte luce blu illuminò il centro esatto di quella struttura e, poi, il nero più oscuro si espanse avvolgendo tutta la stanza e, forse, l'intero palazzo.
Il terrore iniziava a prendere possesso del giovane che ora non aveva più la forza di emettere suono.
Improvvisamente alcune luci iniziavano a comparire, distanti ma nitide. Sembravano essere le uniche luci presenti nell'intero universo.
"Sta iniziando... la creazione" furono le parole appena sussurrate dalla profonda voce dell'anziano. Nessun altro parlava ed il silenzio regnava ora in quel luogo. Tutti nella stanza erano fermi ad ammirare.
Cosa stava succedendo?
Quell'enorme e potente macchina aveva raccolto enormi quantità di energia per anni e, in quel momento, la rilasciò generando un potentissimo incantesimo della Classe Tempo. Quello che quelle persone stavano ammirando, ciò che loro per primi avevano la possibilità di osservare fu niente meno che un passato tanto remoto da non conoscerne uno più antico: la creazione dell'Universo.

Dal nero più assoluto alcune luci, alcune energie iniziavano a muoversi. Movimenti articolati, fluidi, complessi ma tuttavia estremamente precisi si manifestavano in più parti di quell'immenso orizzonte. Colori esistenti e colori mai visti e che mai più si vedranno comparvero a dar luce a quel buio senza fine, accumulandosi e coagulandosi come granelli di polvere lucente in enormi sfere che, a loro volta, si raggruppavano formando intere galassie ma... non era fuoco, non era gas, non era energia fisica. Centinaia, forse migliaia di Soli magici si stavano creando e manifestando, si stavano raggruppando e stringendo tra loro. Le centinaia di galassie infine iniziarono a fondersi e, per ognunoadi loro un enorme, gigantesco, mastodontico, titanico Sole magico prendeva forma. Le sfere di energia magica più grandi che si fossero mai viste. Le loro dimensioni erano miliardi di volte più grandi della più grande stella presente nell'universo ma, anche in questo momento, il processo non era finito e sembrava non voler finire. La vibrazione magica all'interno di quei soli era sempre più elevata, elevata al punto che l'universo stesso non era in grado di contenerla e, così fu lo stesso universo a doversi adattare ad essa, moltiplicando se stesso, una, due, dieci e chissà quante altre volte. Dimensioni parallele si stavano creando, aumentando fino a che quell'energia potesse essere divisa e sopportata dalla struttura spaziotemporale stessa.
Ciò che restava di quegli enormi soli di Energia, poi, si compattò alla ricerca della stessa potenza ma, per un effetto repulsivo legato alla potenza dei soli paralleli, una volta che tale energia fu raggiunta per 'focalizzazione', tale energia esplose silenziosa creando qualche cosa di nuovo che riempì le dimensioni dell'universo di cose mai viste.
Quelle esplosioni crearono altre e differenti forme di energia: alcune di esse erano veloci ed impalpabili, altre lente fino al punto di essere opache. Venne creata così la materia. Venne creata così la Forza. Venne creato così tutto quello che esisteva e che ancora oggi sta alla base di tutto ciò che esiste.

A questo punto Materia e Forze iniziarono ad interagire tra di loro ed ognuna di queste era contraddistinta da una specifica frequenza vibratoria che permetteva all'energia primaria di manifestarsi in nuove forme. Le Forze erano e sono frequenze in grado di modificare la vibrazione della materia creando movimento. Il movimento della materia tramite le forze in atto dava ora un senso al Tempo ed allo Spazio così che anche tali aspetti avessero una propria frequenza irripetibile ed unica. Ma c'era altro ancora, qualche cosa che era in grado di comprendere ed eludere queste regole al tempo stesso. Qualche cosa al di sopra delle regole universali decise di non lasciare che il caso governasse questa nuova realtà e queste nuove dimensioni che lo Spazio aveva creato per proteggere se stesso. Qualcosa al di sopra del tempo e dello spazio, della materia e del movimento, delle suggestioni e della resistenza ad esse, scelse per libero arbitrio di suggerire alle Forze stesse ciò che esse dovevano fare. Le vibrazioni suggestive erano ora suggestionate a loro volta e la creazione, ora, aveva una guida.

Il Suggeritore, quindi, iniziò a manipolare le Forze a suo piacimento, raggruppando e separando ciò che oggi definiamo materia, distruggendo dove non serviva e creando dove mancava e tutto iniziò ad esistere, e tutto aveva una propria frequenza. Nulla era lasciato al caso. Era una enorme, mastodontica scultura che si estendeva in un universo multidimensionale plasmato pezzo per pezzo.

Ma anche questo non era tutto. Mano a mano che l'universo veniva plasmato si poteva riconoscere in esso la struttura di un gigantesco domino in cui il cambio della posizione di un singolo elemento sarebbe costata l'equilibrio di tutto il sistema in una reazione a catena e, a tale domino, venne dato inizio...
Uno dei tasselli di questo domino, una grande stella, nello specifico, scomparve improvvisamente dalla propria posizione, senza esplodere ne implodere, semplicemente smise di esistere.
Tutto quello che orbitava attorno a quella stella, seguendo la direzione indicata dalla propria energia centrifuga, iniziò a disperdersi nello spazio circostante creando una serie di scontri, spostamenti, alterazioni all' apparenza caotica ma, in verità, totalmente prevista da colui o colei che suggestiona le forze creando quell' apparenza di casualità nella creazione.
Solo ora si stava scoprendo che nulla è stato casuale e, tra questo nulla, neanche la creazione della Vita.
Quando il domino raggiunse un nuovo e previsto punto di equilibrio, il Suggeritore decise di cambiare le regole del gioco. Iniziò quindi a creare un incantesimo complesso, creando una struttura solida in grado di assorbire, riflettere e manipolare la forza magica che ancora era presente nell'universo. La sua creazione era qualche cosa di estremamente piccolo in grado di adattarsi alle situazioni, perfezionandosi, evolvendosi e ricreandosi. Tale incantesimo fu il primo e fino ad ora l'unico di tale portata ed era qualche cosa che, oggi, gli scienziati chiamerebbero il primo filamento di vita.
Rilasciato questo incantesimo, il suggeritore gli diede una grande fonte di energia che, una volta assorbita iniziò a cambiare, aumentare, replicarsi creando un tassello del domino che, con lo stesso libero arbitrio del Suggeritore, poteva decidere da che parte Cadere e quali tasselli influenzare.

Trovando divertente, pur non conoscendolo, lo stesso gioco del Suggeritore, questa creatura, questa prima creatura vivente, scelse la propria forma prendendo ispirazione da quella delle galassie ma, essendo dotata di un potere limitato, ecco che iniziò a spostarsi a velocità enorme passando da una stella all'altra e, mano a mano che passava, la loro lucentezza diminuiva mentre il potere della Prima Vivente aumentava e con il suo potere anche la sua conoscenza dell'universo. Giunta al centro dell'universo, quella piccola Galassia in movimento si divise a sua volta mandando una parte di se in ognuna delle dimensioni che il primo universo aveva creato per proteggersi dalla comparsa della magia all'interno del suo spazio. A differenza dell'Energia Magica che 'costrinse' l'universo a moltiplicarsi, l'energia della Prima Vivente rimase qualcosa di unito e da una moltitudine di piccole stelle suddivise nelle varie dimensioni una sola grande stella nacque.
Così come le prime sfere di magia, anche le parti della Prima Vivente tornarono ad essere una cosa sola e, in essa, le dimensioni tornarono ad unirsi. La Prima Vivente divenne la Prima e stabile Porta Spaziotemporale. Tutto L'universo ora ruota attorno ad essa.

Centro dell'universo ma impossibilitata da qualcosa più grande di lei a muoversi, essa scelse, come il Suggeritore, di cambiare le regole del gioco. Attingendo ad una parte di se, quindi, distribuì per le dimensioni spaziotemporali che convergono in essa delle frazioni della propria frequenza, suddividendo una copia dell'incantesimo che essa è in miliardi di miliardi di parti più piccole spingendole laddove essa sapeva essere meglio per loro e poi... attese.

Migliaia di anni più tardi, miliardi di pianeti e galassie erano abitate dalle più varie specie.
Di quei miliardi di pianeti, noi ci occuperemo di uno soltanto.
Che la nostra storia abbia inizio.
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