COLONIE DI LONGEVUS
Un tempo città conquistate dal regno di Re Longevus e da esso schiavizzate, esse sono ore città coloniali dipendenti dall'isola centrale del regno laddove dimora l'antico Re. La maggior parte del lavoro richiesto a tali città, ricche in particolar modo di operai e manovalanza, è la ricerca e l'estrazione di Gemme del Nucleo sotterranee di pianura o il reclutamento di maghi esperti nella manipolazione del tempo per mantenere in vita Re Longevus il più a lungo possibile.
Queste città godono dal canto loro della difesa militare del regno oltre che da una ridistribuzione di viveri ed acqua in cambio di un'astinenza dalle pratiche magiche al di fuori dell'utilizzo di artefatti regolarmente forniti dal Regno centrale e, solitamente, finalizzati alla ricerca e raccolta delle gemme nucleo. In questo regno le fazioni in contrapposizione tra loro sono sostanzialmente due.
Monarchici: la quasi totalità degli abitanti dell'isola centrale e circa la metà degli abitanti delle isole coloniali sono favorevoli alla monarchia. Convinti che tramite il controllo di Re Longevus, ormai reso saggio dalla sua veneranda età, l'equilibrio dello stile di vita possa mantenersi inalterato e senza alcun rischio di decadenza.
Partigiani: minoranza della popolazione delle isole colonie. Essi rivendicano la propria indipendenza rinfacciando e sottolineando la diretta colpa del Re delle pessime condizioni dei loro antenati. La loro richiesta è quella di una totale indipendenza dal controllo del regno e la libertà di culto e professione, compresa quella magica.